lunedì 12 luglio 2010

SIRENE, ISTRUZIONI PER L'USO. (DA OMERO).

Alle sirene giungerai da prima,
che affascinan chiunque i lidi loro
con la sua prora veleggiando tocca.
Chiunque i lidi incautamente afferra
delle Sirene, e ne ode il canto, a lui
nè la sposa fedel, nè i cari figli
verrano incontro sulle soglie in festa.
Le Sirene sedendo in un bel prato,
mandano un canto dalle argute labbra,
che alletta il passeger: ma, nono lontano,
d'ossa d'umani putrefatti corpi
e di pelli marcite un monte s'alza.
Tu veloce oltrepassa, e con mollita
cera de' tuoi cosi' l'orecchio tura,
che non vi possa penetrar la voce.
Odila tu, se vuoi; sol che diritto
te della nave all'albero i compagni
leghino, e i piedi stringanti e le mani,
perchè il diletto di sentir la voce
delle Sirene tu non perda. E dove
pregassi e comandassi a' tuoi di sciorti,
le riorte raddoppino ed i lacci.

(Omero, Odissea, XII, 52-73)

SEMPLICI FANCIULLE........

Semplici fanciulle punite perchè non avevano saputo difendere la loro compagna di giochi o perchè
erano rimaste insensibili ai richiami dell'amore?
Rappresentano la vendetta sull'amore o le lusinghe dell'amore ?
Sono simbolo della seduzione intellettuale cui Orfeo risponde con l'arte e Ulisse con la curiosità o raffigurazione degli ostacoli e dei pericoli della navigazione nel tratto di mare di cui il mito le fa dominatrici ?
Sono soltanto uno dei numerosi esseri ibridi , di genere misto, umani e ferinamente divini come ne creo' tanti l'uomo nell' antichità o la personificazione specifica di una paura, un desiderio, una aspirazione che ancora ci sfugge e, dunque, ancora ci affascina?

Mutata nelle sembianze da donna-rapace, talvolta barbuta, a seducente donna-pesce, la Sirena ha attaraversato i secoli: in fondo e' l'uomo che non vuole farla morire.

Watersnakes II by Gustav Klimt

ALLA RICERCA DELLA SIRENA PARTENOPE

Gli anni passano e i cambiamenti della società portano la mano del tempo sugli edifici della città di Napoli.
Il corpo di Napoli mantiene attualmente una fortissima identità del suo passato e ciò e' visibile ora nella fusione e nell'ibrido dei quartieri che vanno ammodernandosi.
Ma l'anima viva, lo spirito di questa città, che tutti noi sentiamo palpitare camminando a piedi dove trova il suo simbolo che sempre si rinnova nei secoli dei secoli?
Ho voluto quindi immaginare che la migliore metafora per una ricerca di risposte e documentazioni sia quella del Turista che vuole trovare la Sirena, col suo nome originario di Partenope ma nelle mille forme delle Ondine, Nereidi, Najadi, Oceanine, Ninfe, creature simbolo di una città vivente dai mille volti ammalianti.

Quindi tra terra e mare,
meta' uomo e metà donna,
tra Napoli di sopra e Napoli di sotto,
per Mergellina o Capodimonte
da Castel sant'Elmo a Via Marina
il Turista va.

E i turisti siete anche VOI
che potrete seguire questo blog che vi presentera' i documenti della ricerca della sirena, ovvero
l'incantamento di Napoli nei suoi tesori paesaggistici, gastronomici e del popolo di oggi.

Benvenuti